Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Guerra fede ragione 1789-1800. Dodici anni di storia piemontese e di cronaca fossanese

Riferimento: 9788866179375

Editore: Araba Fenice
Autore: Ravera Paolo
In commercio dal: 10 Dicembre 2024
Pagine: 440 p., Libro in brossura
EAN: 9788866179375
28,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Un periodo di storia e vita piemontese, forse poco conosciuto perché spesso trattato nel contesto di altri eventi ritenuti di maggior peso come le varie campagne napoleoniche, è quello che va dal 1789, scoppio della Rivoluzione Francese, al 1800, due anni prima dell'annessione ufficiale del Piemonte alla Francia. L'autore, consultando archivi e biblioteche, ha puntato le sue ricerche proprio su questi dodici anni, in modo particolare sulla Guerra delle Alpi spesso confusa o accomunata alla napoleonica Campagna d'Italia, che ha visto il Piemonte strenuamente opporsi all'invasione dell'esercito post-rivoluzionario francese. La guerra, iniziata nel 1792 con l'occupazione della Savoia e di Nizza, ebbe termine nell'aprile del 1796 con la sconfitta degli austro-piemontesi, grazie in gran misura alle capacità militari dell'allora generale Napoleone Bonaparte. Oltre a narrare minuziosamente gli eventi bellici e ad analizzare le cause e gli effetti di una guerra che portò il Regno Sardo alla bancarotta e la popolazione alla miseria, l'autore delinea un quadro politico e sociale del Piemonte in quegli anni, prendendo anche in esame il fenomeno del brigantaggio, delle rivolte contadine scoppiate in massima parte nel 1797 e delle condizioni di miseria e patimenti che le hanno generate. Accompagna la narrazione storica una cronaca annalistica degli eventi e della vita cittadina di Fossano, che in quegli anni divenne teatro di accesi tumulti e nei quattro anni di guerra si ritrovò ad essere retrovia, per trasformarsi man mano in una grande caserma e diventare poi fronte di guerra, bombardata e occupata dal nemico.