Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Guida alle trattorie di Napoli. Storie, luoghi e ricette della tradizione

Riferimento: 9788888986685

Editore: Edizioni dell'Ippogrifo
Autore: Cannada Bartoli Giulia
Pagine: 416
Formato: Libro
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2013
EAN: 9788888986685
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La prima storica guida a 50 trattorie e osterie tradizionali di Napoli con la soglia di prezzo a venticinque euro. Un lavoro di ricerca durato quasi tre anni, vicolo dopo vicolo, quartiere per quartiere, completo di indirizzi, numeri di telefono, giorni di chiusura, ferie e siti internet. Percorsi appassionanti nelle viscere della città, in luoghi dimenticati o improbabili, sedi di locali con almeno cinquant'anni di storia alle spalle; fatica e passione fortunatamente tramandate di generazione in generazione. Un lento e gustoso viaggio nei luoghi, quartieri, vicoli, piazze e monumenti alla riscoperta di una Napoli fatta di persone e di sapori che stanno scomparendo. Nessun cedimento al folklore o all'iconografia popolare, bensì un lavoro approfondito fatto di giorni a contatto con i titolari e la clientela delle trattorie, per fissarne i gusti, le ricette, l'atmosfera e, non ultima, l'umanità. La pubblicazione non fa classifiche e non assegna punteggi perché si distacca dall'accezione generale del termine guida, avvicinandosi al senso del viaggio nella tradizione della cucina popolare partenopea. Ed ecco i ragù di eduardiana memoria, la genovese, la parmigiana di melanzane, il gattò di patate, le minestre azzeccose con i legumi, la mozzarella in carrozza, il baccalà in mille modi, le alici fritte, le salsicce e friarielli, le polpette al sugo e tanto altro ancora, come le graffine fritte con fecola di patate, quelle che riportano all'infanzia.