Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

L'Italia ha paura del mare. Reportage e saggi dai confini della Penisola

Riferimento: 9788831912129

Editore: NR edizioni
Autore: Maselli Francesco
Collana: Élite
Pagine: 200
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 31 Ottobre 2023
EAN: 9788831912129
Non disponibile
18,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il passaggio da terra a mare cambia i destini delle nazioni, ma non è scontato e a volte non avviene mai: l'Italia non ha il mare nel proprio orizzonte, ha lo sguardo fisso verso nord, aggrappata alle Alpi, sbircia oltre le cime delle montagne, non è seduta comoda ad ammirare le proprie coste. Eppure senza mare l'Italia non esiste. Non solo la nazione, ma la Penisola, i popoli che l'hanno abitata e resa ciò che è oggi. Il mare è temuto da tutti. La paura è sedimentata, penetrata nel carattere nazionale, diffusa a sud come a nord. Prima di essere luogo, spazio, strumento o anche via per spostarsi con l'ausilio del vento, cugino primo delle acque, il mare è un simbolo, un'idea, un concetto alieno, che dà un'immediata percezione di non conoscenza, di estraneità. Emerge nelle conversazioni, nell'indifferenza e nella difficoltà a rapportarsi con l'elemento, in una contraddizione profondissima di un paese bagnato per circa ottomila chilometri e padrone delle due più grandi isole del Mediterraneo. L'Italia ha paura del mare raccoglie una serie di reportage e saggi inediti per raccontare questo sentimento che, pur con le sue anomalie, influenza lo Stato italiano e la sua opinione pubblica da centocinquant'anni. Nel suo lavoro, Francesco Maselli si è lasciato guidare dall'attitudine giornalistica, indagando in prima persona, viaggiando in luoghi simbolici per respirare l'aria marina, percepire i rumori di porti e insenature, e incontrare lo sconforto del mondo italiano che invece col mare lavora, e lo vive ogni giorno.