Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Diritto giudiziario civile. I modelli del processo di cognizione (ordinaria e sommaria) e di esecuzione

Riferimento: 9788808799470

Editore: Zanichelli
Autore: Auletta Ferruccio
Pagine: 588
Formato: Libro
Data pubblicazione: 2023
EAN: 9788808799470
Non disponibile
64,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il manuale, aggiornato al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, promuove la formazione di un pensiero critico sugli attuali modi di essere della giurisdizione civile, tendendo a svelare connessioni tra istituti, spiegarne le ragioni di inflazione o desuetudine, e comunque ad allertare il lettore delle norme alla sorveglianza circa funzioni e disfunzioni. L'esposizione, che rinvia alla materia dei Libri II, III e IV del Codice di procedura, ha scopo didattico: a questo sono asserviti, oltre che un peculiare sistema di trattazione, anche digressioni verso temi di parte generale che, negli studi universitari odierni, corrono il rischio di rimanere altrimenti avulsi dalla meccanica del giudizio. Volendo accrescere la consapevolezza circa le tecniche processuali e la loro conformazione nei diversi tipi di cognizione e di esecuzione, l'illustrazione spesso ricorre, alla maniera di strumenti e non già di ulteriori oggetti di apprendimento, alle «Disposizioni generali» del Libro I. Di lì, ora che il formante giudiziario delle regole del processo va aumentando, viene una rinnovata guida, saldezza e orientamento della quale realizzano valori crescenti. Il metodo della comparazione, sia con ordinamenti stranieri che con altre discipline, pure trova denso séguito nel testo, come per la disamina dei modelli più di recente conquistati al Codice, quali i procedimenti collettivi (senza escludere l'azione rappresentativa di cui al d.lgs.10 marzo 2023, n. 28).