L'enigma di Patmos e la nuova era della Terra

Il tesoro appartenuto ad una civiltà egizia anteriore all'Antico Regno, custodito nel Monastero di San Giovanni Teologo di Patmos, viene rivelato da padre Dimitrios in punto di morte al grande archeologo Karaiannis dell'Università di Atene. Un'altra parte del tesoro, ancor più consistente, giace all'interno di un relitto tra i fondali dell'Isola Levitha e il prof. Karaiannis chiama a compiere la missione di recupero il suo ex allievo Andrés Fernández García, divenuto il più famoso archeologo marino del mondo per i suoi eccezionali ritrovamenti. Al comando della sua nave Antares, Andrés affronta le insidie e gli agguati mortali della potente IORAT intenzionata ad impadronirsi del tesoro. Ha inizio una singolare avventura illuminata dal grande amore tra Andrés ed Helene ma anche da prodigiosi eventi di origine soprannaturale. La Terra sottomessa al dominio del male e ai signori della guerra va incontro alla catastrofe nucleare, evocando l'Apocalisse di Giovanni, ma dopo il tempo delle tenebre e l'immensa tragedia, la Grande Armonia che governa l'infinito universo con la miriade di pianeti abitati e simili alla Terra, interviene con i suoi Messaggeri salvaguardando una parte dell'umanità. Inizia la Nuova Era all'insegna della felicità, grazie al contatto con l'umanità estremamente più avanzata del pianeta Arthoes, distante molti anni luce dalla Terra. L'Amore ingenito nell'immortalità dell'anima è la chiave universale di ogni evento, impronta divina del Grande Orologiaio, la cui essenza è inaccessibile alla capacità cognitiva umana nel percorso della vita corporea, ma esiste e governa il prodigioso equilibrio cosmico.