Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La formazione del canone letterario italiano tra programmi ministeriali, manuali scolastici e storiografia letteraria (1861-1945

Riferimento: 9788820139254

Editore: Loescher
Autore: Marsi Simone
Collana: I quaderni della ricerca
In commercio dal: 10 Maggio 2024
Pagine: 272 p., Libro
EAN: 9788820139254
Non disponibile
help_outlineAvvisami
La formazione del canone letterario italiano tra programmi ministeriali, manuali scolastici e storiografia letteraria (1861-1945

La formazione del canone letterario italiano tra programmi ministeriali, manuali scolastici e storiografia letteraria (1861-1945

 

13,30 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Questo volume fa parte della collana QdR / Didattica e letteratura di Loescher Editore: una collana scientifica per riflettere su metodi e strumenti idonei a valorizzare il ruolo degli studi letterari, della scrittura, della lettura e dell'interpretazione delle opere, dedicata alla scuola e all'università. Questo volume vuole ricostruire il modo in cui l'Italia, in particolar modo nel periodo che va dalla nascita della nazione alla fine della Seconda guerra mondiale (1861-1945), ha inventato e raccontato la propria tradizione letteraria. A questo scopo, sono stati analizzati sia gli interventi legislativi che, con la nascita della scuola nazionale, hanno cercato di dare una forma istituzionale alla materia letteraria, sia i manuali scolastici e le storie letterarie scritte per i licei, che hanno portato gli autori della tradizione sui banchi di scuola a intere generazioni di italiani. Il libro, dunque, ricostruisce le modalità di costruzione e narrazione (ed evoluzione) del canone letterario italiano soffermandosi anche sugli scienziati, i politici, le scrittrici, gli autori stranieri, intrecciando le riflessioni teoriche proprie della comparatistica al dibattito sulla didattica durante il Regno, allo stato (anche fisico) delle scuole, al grado di preparazione dei docenti, riuscendo così a offrire una panoramica approfondita e complessa del rapporto tra letteratura e nazione in un importante periodo della storia nazionale.