Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La storia dell'anima (e anche un po' del corpo)

Riferimento: 9788832275674

Editore: Montabone
Autore: Serena Mauro
Pagine: 80
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 11 Giugno 2023
EAN: 9788832275674
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Gesù, Giuseppe, Maria fate che io salvi l'anima mia. Avete mai recitato questo piccolo mantra, magari al termine di una tradizionale preghierina cattolica? Io sì, da bambino, prima di addormentarmi. Lo scopo era quello di sentirmi più tranquillo, casomai fossi morto nel sonno. Inoltre ritenevo di garantire con una formula di sicura efficacia il felice futuro destino della mia anima, impedendole di cadere tra le fiamme dell'inferno. Una cosa mi colpisce ora, ricordando la mia esile religiosità preadolescenziale: di non aver mai avuto il minimo dubbio su cosa fosse quest'anima della quale imploravo la salvezza. In più ero sicuro che, se mai avessi dovuto conversare con qualcuno su questo argomento (ma questo non era probabile che succedesse), non ci sarebbero stati equivoci su cosa intendere col termine anima e quali caratteristiche attribuirle. L'anima, che diamine, ero io stesso, togliendo il corpo. Era la mia intimità, l'insieme dei miei pensieri, dei miei desideri, delle mie speranze e delle mie aspirazioni. Era anche ciò che decidevo di fare, nel bene e nel male, il deposito e il supporto dei miei meriti e soprattutto delle mie colpe. Ogni tanto mi sembrava quasi di sentirla, quest'anima, pesante sulla schiena, gonfia di peccato. Ero poi assolutamente convinto che essa avrebbe continuato ad esistere anche dopo la morte, che anzi sarebbe stata proprio lei a dover rispondere degli atti compiuti quand'era col corpo, ricevendone un giudizio e un conseguente premio o castigo. E anche se molte cose non buone erano state compiute per la soddisfazione del corpo, quest'ultimo, alle prese coi fenomeni biologici della decomposizione, non sarebbe stato più imputabile di alcunché. Tutto questo, per quanto ne potevo sapere, era una verità che proveniva direttamente dagli insegnamenti della religione cristiana, materia di fede, inattaccabile da qualsiasi dubbio. Ignoravo allora che nella nostra cultura occidentale si era cominciato a disputare dell'anima ben prima che il cristianesimo facesse la sua comparsa.