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Educare allo sguardo euristico. Metodologie dell'analisi visuale per la didattica e la formazione: linee guida per un attivismo

Riferimento: 9788820138653

Editore: Loescher
Autore: Losacco Giuseppe, De Maurissens Isabel
Collana: I quaderni della ricerca
Pagine: 192
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 17 Giugno 2021
EAN: 9788820138653
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Descrizione

Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Le immagini sono potenti mezzi di espressione, e possono essere strumenti di conoscenza a disposizione della scuola e degli enti di formazione per sviluppare negli studenti quello che gli autori definiscono sguardo euristico. A partire dalla visual sociology, il volume affronta tre modalità di lavorare con le immagini, proponendo la distinzione tra educazione con le immagini (photo elicitation, native image making), educazione sulle immagini (su collezioni, archivi e immagini online usando un approccio semiotico) e educazione in immagine (l'attivismo didattico visuale o ADV). Proprio in quest'ultima pratica risiede l'originalità della proposta: l'ADV è una nuova tecnica applicabile in modo transdisciplinare nella tradizione di teorie pedagogiche consolidate, come l'attivismo pedagogico di Dewey, la pedagogia degli oppressi di Freire, la pedagogia trasformativa di Mezirow, e più recentemente la pedagogia come pratica di libertà, speranza e inclusione sociale di Hooks. Questa tecnica è molto adatta a trattare temi complessi, ad esempio lo sviluppo sostenibile nell'ambito dell'educazione civica, e prevede una partecipazione attiva basata su una proposta didattica in tre fasi, con l'obiettivo finale di produrre attraverso immagini un cambiamento sociale. Il volume affronta inoltre anche altri usi dell'immagine, sempre coniugandoli dal punto di vista dello sguardo euristico: i selfie, i meme, il portfolio visuale, il visual diary, la citizen inquiry, il fotogiornalismo civico, la photovoice, e il visual activism.