Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

L'idea di museo. Archetipi della comunicazione museale nel mondo antico

Riferimento: 9788825540604

Editore: Aracne
Autore: Ruggieri Tricoli Maria Clara, Vacirca M. Désirée
Pagine: 396
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 16 Febbraio 2021
EAN: 9788825540604
Non disponibile
26,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La maggior parte delle storie relative all'organismo museo cominciano dal Rinascimento, molte addirittura dal Settecento. Per le prime il museo nasce con il collezionismo umanistico e con la riscoperta della classicità, per le seconde con i primi musei pubblici o aperti al pubblico. Ne deriva l'immagine poco credibile di un organismo senza radici e la convinzione limitativa che la tendenza a musealizzare sia nata all'improvviso e non costituisca un atteggiamento antropologico diffuso nel tempo e nello spazio, come qualsiasi altra forma d'arte e di comunicazione. Convinti che l'antichità abbia già sperimentato tutti i generi della cultura umana, e che nella medialità stessa del fenomeno museale non siano implicitamente necessari nuovi strumenti di diffusione dell'informazione, ma, anzi, desiderosi di capire tanto le numerose suggestioni quanto le invalicabili differenze, abbiamo ritenuto utile tentare di costruire una preistoria o una protostoria del museo ed avventurarci a delineare, foucaultianamente, un'archeologia della museologia. Nasce, piuttosto, da un'esigenza prettamente museologica, quella che suggerisce, qualora debba esporsi un'opera, di capire innanzitutto come era collocata in origine, come era vista (musealmente) dai primi e più autentici spettatori. Quest'aspetto è stato fin troppo trascurato da una museografia modernista, per la quale quello che conta è stato sempre il design connesso all'apparato espositivo, e non la reale comprensione, e quindi la reale consonanza, con le opere da esporre. Questo libro è nato, appunto, da tal genere di problematiche e dal desiderio di capire quali fossero le idee-chiave che sovrintendevano nel mondo antico, fra mito, storia e scienza incipiente, all'allestimento di opere d'arte, ma anche di altri oggetti, più tipicamente didattici o d'uso.