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Commentario del codice di procedura civile. Libro primo: disposizioni generali art. 112-120. Poteri del giudice

Riferimento: 9788808171528

Editore: Zanichelli
Autore: Carratta Antonio, Taruffo Michele
Pagine: 728
Formato: Libro
Data pubblicazione: 14 Febbraio 2011
EAN: 9788808171528
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Descrizione

Dei poteri del giudice, oggetto di questo volume del Commentario, si occupa il Titolo V del Libro I del codice, nell'ambito delle disposizioni generali sul nostro processo civile. L'obiettivo del legislatore, chiaramente espresso nella Relazione al codice del 1940 (par. 13), è di recepire come affermazioni di principio, gli aforismi dell'antica sapienza: ne procedat iudex ex officio; ne eat iudex ultra petitum partium; iudex secundum allegata et probata decidere debet e, al contempo, di delimitare l'estensione dei poteri del giudice al fine di assicurare che, nel loro esercizio, essi si armonizzino pienamente con alcune delle fondamentali prerogative processuali delle parti. Lungo queste direttrici si dipana l'ordito del commento degli articoli ricompresi in questa parte del codice. E così, dalla norma-manifesto dell'art. 112, con cui si apre il Titolo V, sul dovere del giudice di pronunciare la sua decisione in corrispondenza con quanto chiesto in giudizio dalle parti, si passa alla puntuale riaffermazione nel codice del principio costituzionale di legalità, già ricavabile dal combinato disposto degli art. 24, 1° comma, e 101, 2° comma, Cost., e al dovere per il giudice di fare applicazione, nel decidere la controversia, delle regole di diritto, con la conseguente residualità ed eccezionalità del ricorso al canone decisorio di equità, pure ammesso dagli art. 113 e 114 del codice.