Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Guerre invisibili. La fine del reale. Dagli anni Settanta ai nuovi territori dei conflitti

Riferimento: 9788879375535

Editore: Tullio Pironti
Autore: Dalesio Gabriella
Pagine: 182
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 24 Novembre 2011
EAN: 9788879375535
Non disponibile
12,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Dove avvengono i conflitti se tutto è veicolato nello spazio dell'immagine, nel tempo reale dell'universo liquido dei media? Qual è il luogo dove ancora permane una zona libera dalla invasività delle reti della realtà integrale? In che modo l'arte preserva l'ambito invisibile e astorico di luogo interiore, spazio della visione e del silenzio? Nell'estetica immateriale del mondo contemporaneo, l'ultimo territorio in cui giunge la nuova colonizzazione è lo spazio della mente. Sono le guerre invisibili ad annullare, nella desertificazione emozionale delle reti, le relazioni etiche, nell'estetica dell'orrore come morte in diretta. L'autrice in questo saggio ripercorre la storia dell'arte degli ultimi cent'anni alla luce del confronto tra Oriente e Occidente. La prima parte del testo, partendo dagli anni Sessanta e Settanta, analizza i temi della dematerializzazione e dell'assorbimento dell'arte nel sistema economico dell'arte business, mentre la seconda è una riflessione estetico-critica sui temi della delocazione, del tempo reale e del concetto di vuoto. Nonostante la realtà irreale di un mondo glocalizzato, l'estetica dell'orrore mostra la crisi di un modello giunto al termine. La velocità con cui avviene questo processo necessita un ritorno alle origini, alle matrici del pensiero occidentale.