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Il mito del contagio

Riferimento: 9788894568257

Editore: T.R.U.
Autore: Fallon Morell Sally, Cowan Thomas S.
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2021
EAN: 9788894568257
Non disponibile
29,90 €
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Descrizione

Thomas S. Cowan, medico, e Sally Fallon Morell sollevano la domanda: esistono davvero cose come i virus? O in realtà dobbiamo incolpare l'elettrosmog, le condizioni di vita tossiche e il 5G, per il COVID-19? La spiegazione ufficiale per l'odierna pandemia di COVID-19 è un virus infettivo e pericoloso. Questo è il fondamento logico su cui si isola una grande parte della popolazione mondiale nelle proprie case, per limitare la diffusione della malattia. Dalle mascherine al distanziamento sociale, dagli antivirali ai vaccini, queste misure vengono imposte sulla base del concetto che questi minuscoli virus possano provocare gravi malattie e che tali malattie siano trasmissibili da persona a persona. Fu Louis Pasteur a convincere la comunità medica scettica che i germi contagiosi provocassero le malattie; la sua teoria dei germi adesso fa da spiegazione ufficiale per la maggior parte delle malattie. Comunque, nei suoi diari privati afferma senza dubbio che in tutta la sua carriera non fu mai stato in grado di trasmettere la malattia con una coltura pura di batteri (ovviamente a quei tempi non era in grado di purificare i virus). Ammise che tutti gli sforzi per dimostrare il contagio furono un insuccesso, fino alla sua famosa confessione sul letto di morte: il germe è niente, il terreno è tutto. Mentre le statistiche sull'incidenza e le morti da COVID-19 potrebbero non essere affidabili, non si discute sul fatto che molte persone si siano ammalate di una strana malattia nuova - con sintomi strani come la dispnea e sensazioni di frizzore - e centinaia di migliaia siano morte. Molti sospettano che la causa non sia virale, ma un tipo di inquinamento esclusivo dell'era moderna - l'inquinamento elettromagnetico. Oggi siamo circondati da una giungla di frequenze che si sovrappongono e stridono - dalle linee dell'alta potenza ai frigoriferi, ai cellulari. È iniziato tutto con il telegrafo ed siamo andati avanti fino all'elettricità globale, poi i radar, poi i satelliti che hanno disturbato la ionosfera, poi l'ubiquitario Wi-Fi. L'aggiunta più recente a questo fracasso disturbante è la quinta generazione wireless - 5G. Ne Il Mito del Contagio, gli autori Thomas S. Cowan, medico, e Sally Fallon Morell esplorano le vere cause del COVID-19. Il 26 settembre 2019, il wireless 5G è stato acceso a Wuhan, in Cina (e ufficialmente lanciato il 1 novembre) con una rete di circa 10 mila antenne - più di quelle che esistono in tutti gli Stati Uniti, tutte concentrate in una sola città. Un picco di casi è avvenuto il 13 febbraio, la stessa settimana in cui Wuhan ha acceso la rete 5G per il monitoraggio del traffico. La malattia ha poi seguito l'installazione del 5G in tutte le grandi città americane. Dall'alba della razza umana, i medici e gli uomini di medicina si sono interrogati sulle cause delle malattie, specialmente quelle che chiamiamo contagiose, ovvero molte persone malate con gli stessi sintomi, tutte allo stesso tempo. L'umanità soffre di queste pandemie a causa di spiriti maligni o un Dio collerico? Un disturbo dell'atmosfera, un miasma? Ci prendiamo le malattie dagli altri o da qualche influenza esterna? Dal momento che le restrizioni della nostra libertà continuano, sempre più persone si stanno domandando se sia vero. Un pacchetto di frammenti di RNA, che non può neanche definirsi un organismo vivente, può provocare tutto questo caos? Forse è coinvolto qualcos'altro - qualcosa che ha sconvolto l'equilibrio della natura e ci ha reso più suscettibili alle malattie? Forse non c'è nessun coronavirus; forse, come disse Pasteur, il germe niente, il terreno è tutto.