Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Ultramodum (la sparizione dell'immanente)

Riferimento: 9788831369213

Editore: MC
Autore: Manzoni Gian Ruggero
Collana: Gli insetti
Pagine: 82
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 26 Marzo 2021
EAN: 9788831369213
Non disponibile
12,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

«Singolare figura di intellettuale eretico, Gian Ruggero Manzoni si misura da sempre con un'espressione poetica dai toni crudi ed essenziali: si pensi a quella sorta di trittico composto dalle raccolte Il dolore (1991), L'evento (1997) e Gli addii (2003). A proposito di quest'ultimo lavoro un critico finissimo come Paolo Lagazzi dichiarava: «Manzoni ci ricorda anzitutto che non si finisce mai di dire addio; l'addio, a chi amiamo e a ciò che amiamo, è il movimento fondamentale del nostro stare confitti nel tempo». E al tema dell'addio è dedicata anche questa nuova raccolta di Manzoni, Ultramodum (la sparizione dell'immanente) che, fin dal titolo, rivela gli intenti esoterici (i riferimenti all'alchimia, alla numerologia ecc.) e, al contempo, essoterici (la ricerca del sacro, il contrasto fra bene e male). Si tratta di un viaggio metaforico nel nihil del deserto, composto in cinquantacinque tappe, lungo un itinerario impervio che si manifesta attraverso folgoranti prose. Vi si ricostruisce un Oriente onirico e favoloso ma che, nella sua esemplarità, non ha niente di esotico e che diviene metafora del nichilismo attuale, di un percorso privato e collettivo in cui non è possibile non riconoscere il sigillo della precarietà che ci attanaglia (si pensi anche al profetico romanzo Il morbo, edito nel 2002). La scrittura di Manzoni si dipana così, tra suggestioni veterotestamentarie e richiami agli autori più compositi (da Pound a Eliot, da Char a Genet), configurandosi come un'esperienza irrinunciabile, toccata dai crismi sempre più rari dell'autenticità.» (p.d.p.)