Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Menti del doppio Stato. Dagli archivi angloamericani e del Servizio segreto del Pci il perché degli anni di piombo (Le)

Riferimento: 9788832961720

Editore: Chiarelettere
Autore: Cereghino Mario José, Fasanella Giovanni
Collana: Principioattivo
Pagine: 368
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 02 Luglio 2020
EAN: 9788832961720
Non disponibile
19,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Una terra di nessuno tra l'Est e l'Ovest: così l'intelligence angloamericana dipinge senza mezzi termini l'Italia del dopoguerra. Un paese sconvolto da pulsioni separatiste, stragi, piani golpisti, delitti eccellenti, tentativi insurrezionali di ogni colore ideologico e politico. La strategia della tensione nasce come modello eversivo nel quadriennio 1944-1948 ed è teorizzata e allestita da Servizi segreti stranieri e organizzazioni transnazionali occulte, attraverso la creazione di reti per la guerra clandestina nelle quali furono arruolati grandi gruppi industriali, mafia, massoneria e squadroni della morte capaci di assoldare manovalanza di ogni genere. Basata su anni di ricerche negli archivi britannici, americani, italiani, compresi quelli del vecchio Pci, Le menti del doppio Stato è un'inchiesta giornalistica che evidenzia le attività nell'ombra delle varie agenzie di spionaggio (ufficiali e non) operanti in Italia già prima della fine della Seconda guerra mondiale: dal mancato attentato al governo Bonomi a quelli falliti contro De Gasperi e Togliatti, dalle operazioni sporche di vari Servizi clandestini, che hanno destabilizzato il nostro paese facendolo precipitare sull'orlo della guerra civile negli anni da piazza Fontana all'assassinio di Aldo Moro, fino al terrorismo mafioso dei primi anni Novanta. Ecco perché, come suggeriscono gli autori nella loro Nota iniziale, la magistratura non ha mai potuto aggredire il livello più alto delle complicità, dei mandanti e delle regie occulte, che pure si intravedevano dietro le verità accertate. Prefazione di Giuseppe Vacca.