Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Contea inglese. Autoritratto dello scrittore da lettore

Riferimento: 9788898420551

Editore: Corsiero Editore
Autore: D'Arzo Silvio; Casoli A. (cur.)
Collana: Il cannocchiale
Pagine: 212
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 13 Aprile 2017
EAN: 9788898420551
Non disponibile
18,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Contea inglese è il titolo che Ezio Comparoni aveva pensato di assegnare alla raccolta dei suoi saggi sugli scrittori stranieri, pubblicati con vari pseudonimi negli anni Quaranta in giornali e riviste, tra cui «Il Contemporaneo» e «Paragone». Gli autori che D'Arzo analizza per singoli aspetti sono Shakespeare e De Foe, Stevenson e Conrad, Kipling e T.E. Lawrence, Hemingway ed Henry James, ma anche Villon e Maupassant, da buon «lettore di provincia» intento a formarsi a sua volta come narratore. Questa nuova edizione presenta l'aggiunta di un'inchiesta sulla narrativa, quasi una dichiarazione di poetica, scritta in contemporanea all'uscita del romanzo d'esordio, e dalla Prefazione al romanzo mai scritto Nostro lunedì di Ignoto del XX secolo, progettato poco prima della morte. Il libro si completa con un breve racconto adolescenziale, a mo' di prologo, incentrato sulle emozioni di un poeta esordiente, Il primo libro, e con una fiaba incompiuta, Una storia così, a mo' di epilogo, che riunisce i protagonisti delle maggiori storie per ragazzi, Alice e Topolino, Longjohn Silver e Pinocchio, la Bella addormentata, Tarzan e i nani di Gulliver. L'insieme di questi testi, attraverso un multiforme dialogo con i personaggi letterari e con gli scrittori da lui prediletti, contribuisce a rivelare quale lettore fosse Ezio Comparoni e quale scrittore si apprestasse a diventare Silvio D'Arzo nella maturità artistica che la morte precoce gli impedì di raggiungere.