Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Inafferrabile momento di felicità. Eros e sopravvivenza in Isaac B. Singer (Un)

Riferimento: 9788862508315

Editore: Guerini e Associati
Autore: Diwan Fiona Shelly
Collana: Biblioteca letteraria
Pagine: 280
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Luglio 2021
EAN: 9788862508315
Non disponibile
24,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Soltanto il racconto delle passioni umane non risulta noioso, scrive Isaac Bashevis Singer, a interessarlo, sono «le infinite variazioni e tensioni proprie dei rapporti tra i sessi», l'abisso delle superfici carnali, l'idea che l'eros sia l'unica fiamma di candela nel buio della sopravvivenza. Eros in forma di caos, storie e vite di esuli la cui esistenza si contorce in un mal di vivere che trova pace solo nel vitalismo amoroso, eroi rotolati a New York e sopravvissuti alla Shoah che hanno perso tutto e a cui resta soltanto la vitalità del desiderio. Perché, per questi profughi, in definitiva, l'eros diventa il solo lenimento possibile al dolore di vivere. Bulimia erotica, pulsioni distruttive, ironia, humour, tutto trova spazio per Singer in una dimensione spirituale, scrive Fiona Diwan, poiché da sempre Singer si focalizza sull'aspetto mistico dell'esperienza. Nel trentennale della morte dell'ultimo grande scrittore della letteratura yiddish, un saggio che «con pacata emozione ed esauriente eleganza», come scrive Antonia Arslan nella sua postfazione, affronta le fonti remote della passione vitalistica di Singer: le donne, Dio e la letteratura. E il mondo della yiddishkeit guardato con nostalgia etica, attraverso l'affabile e premuroso narcisismo dei suoi personaggi, vittime e contemporaneamente carnefici, animati da un'insaziabile fame carnale e dal bisogno di riscattare la vergogna di essere rimasti in vita. Introduzione di Roberta Ascarelli. Postfazione di Antonia Arslan.