Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

L'epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi

Riferimento: 9788876982248

Editore: Medusa Edizioni
Autore: Massimo Onofri
Collana: La zattera
Pagine: 136
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 03 Gennaio 2011
EAN: 9788876982248
Non disponibile
15,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il mito di Garibaldi e dei Mille riletto attraverso alcuni snodi cruciali della storia dell'Italia unita, ricorrendo alla testimonianza dell'arte, tra letteratura, pittura, scultura e cinema, alla sua forza celebrativa ma anche demistificante, alla sua capacità di prendere alle spalle i grandi eventi canonizzati dalla storiografia e i monumenti a essi dedicati. 1860-1867, da Quarto a Mentana: le memorie di Abba e gli altri scrittori garibaldini, i ritratti di Lega, Fattori e Induno, là dove quel mito si genera, ma presto anche si svuota accogliendo i più diversi, e spesso contraddittori, significati. Dopo il 1892: i fasci siciliani e scandalo della Banca romana, un'epopea di medaglie, stracci e camicie rosse che comincia a corrompersi, tra un quadro di Coromaldi, De Roberto dei Viceré e I vecchi e i giovani di Pirandello. 1907-1911: anni di celebrazioni garibaldine per un poeta vate, il Pascoli dei Poemi del Risorgimento (ma anche D'Annunzio), e la sua puerilità monumentale, di decisiva importanza per la futura e nera storia d'Italia. 1914-1925: i garibaldini di Nomellini e i santi maledetti di Malaparte, in guerra perenne coi loro popoli. 1930-1934: il Garibaldi del duce, della mafia e di Alessandro Blasetti. 1942-1952: Jovine, Alianello e il Guttuso di Ponte dell'Ammiraglio, quando il mito evapora.