Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Giuseppe Giusti-Alessandro Manzoni. Carteggio e lettere non spedite (1843-1850)

Riferimento: 9788860747884

Editore: Morlacchi
Collana: Testi e studi di letteratura italiana
Pagine: 252
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2016
EAN: 9788860747884
Non disponibile
14,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Quando si accosta via lettera a Manzoni nel 1843, Giuseppe Giusti cerca un riconoscimento al valore, un'investitura ufficiale, una patente di poeta, un battesimo letterario. L'autore dei Promessi sposi lo saluta come una neonata stella nel firmamento della poesia italiana, usando un'immagine (veder nascere una gloria italiana) che è uno sbilanciarsi veramente degno di nota nel misurato e composto lessico manzoniano della sobrietà e della onestà, senza incantesimi e funambolismi verbali formali o d'occasione. Ma l'autore dei Promessi sposi indica anche due gravi colpe, ai suoi occhi: in quelle poesie che, da una parte, amo e ammiro tanto, deploro amaramente ciò che tocca la religione, o che è satira personale. Quelle di Giusti sono un'arguzia sottile e una scrittura efficace - per di più in una lingua toscana né troppo dotta né troppo popolare - che Manzoni vedrebbe volentieri arruolate tra i sostenitori della utilità sociale della morale cattolica. La satira di Giusti non trascende, storicizza: un punto di distanza da Manzoni, un'altra idea di letteratura.