Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Guerra è un inganno (La)

Riferimento: 9788833577654

Editore: E/o
Autore: Paulin Frédéric
Collana: Dal mondo
In commercio dal: 12 Giugno 2024
Pagine: 384 p., Libro
EAN: 9788833577654
Disponibile in 1/2 giorni
help_outlineAvvisami
Guerra è un inganno (La)

Guerra è un inganno (La)

 

19,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Algeria, tra il 1992 e il 1995. Il tenente Tedj Benlazar, madre francese e padre algerino, è un agente sul campo della DGSE, l'intelligence francese. Dai suoi contatti con il DRS, l'onnipotente intelligence militare algerina, Benlazar giunge a sospettare l'esistenza di campi di prigionia nel deserto, da cui i detenuti escono per lo più morti. E anche di strani incontri tra l'intelligence algerina ed esponenti dei gruppi islamisti armati. Perché l'Algeria, a trent'anni dalla fine della guerra d'indipendenza che ha chiuso il capitolo del colonialismo francese, è stanca di un regime che ha preso il potere e non lo ha più ceduto. Le grandi proteste di piazza sfociano in un successo elettorale dei nuovi partiti islamisti. Per non perdere il potere, forze armate e servizi segreti decidono di ricorrere alla forza per fermare chi vuol trasformare un paese laico e (fintamente) democratico in un emirato governato dalla Sharia. Tra leggi speciali, arresti e deportazioni, gli islamisti cominciano a darsi alla clandestinità armata e si innesca la spirale fra terrorismo sempre più fanatico e repressione sempre più violenta. Sotto gli occhi di Benlazar prende avvio una strategia della tensione che presto sfocerà in brutale e sanguinosa guerra civile, da cui origineranno le spinte che apriranno in Francia un nuovo fronte del terrorismo internazionale, un rischio che le autorità scopriranno di aver tragicamente sottovaluto.