Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Lineamenti per il restauro postsismico del costruito storico in Abruzzo. Piano di ricostruzione di Casentino (AQ)

Riferimento: 9788849605112

Editore: DEI
Pagine: 255
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Giugno 2014
EAN: 9788849605112
Non disponibile
38,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La finalità del volume è quella di fornire uno strumento tecnico ad uso delle comunità locali e dei progettisti per svolgere al meglio, a livello urbanistico ed architettonico, l'impegnativo lavoro di recupero. Si tratta, in estrema sintesi, di una sorta di codice di pratica atto a guidare le azioni di rilievo, di analisi, di diagnostica per la conservazione e il restauro, di monitoraggio nella valutazione critica degli interventi più opportuni da gestire per la sicurezza futura a contrasto della vulnerabilità di un territorio storicamente a forte rischio sismico. La presente pubblicazione, realizzata dal Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze, è opera originale, dedicata alla messa a punto metodologica ed operativa degli interventi rivolti al restauro dei centri storici abruzzesi colpiti dal sisma del 6 Aprile 2009 (dall'Aquila capoluogo ai comuni del cratere); in particolare, il volume raccoglie gli studi e i risultati delle ricerche attuate per la ricostruzione dell'antico borgo di Casentino nel Comune di Sant'Eusanio Forconese, oggetto di Piano di Ricostruzione post-sisma e qui assunto, per le particolari valenze paesaggistiche del sito e per le peculiari condizioni del danno rilevato, quale caso emblematico dell'azione di ripianificazione, riabilitazione e prevenzione del costruito storico che, dopo gli anni dell'emergenza, ancora attende l'apertura dei cantieri per l'effettivo recupero del patrimonio edilizio.