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L'infanzia migrante tra realtà e rappresentazione letteraria (1861-1920)

Riferimento: 9788851602123

Editore: Cosmo Iannone Editore
Autore: Frattolillo Rita
Collana: Quaderni sulle migrazioni
Pagine: 152
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 26 Ottobre 2020
EAN: 9788851602123
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Descrizione

Le storie dei bambini provenienti dalla fascia appenninica fittati o venduti ai padroni come apprendisti dalle famiglie angustiate dalla miseria e finiti per le strade del mondo come strimpellatori, ammaestratori di animali, figurinai e spazzacamini ambulanti, già da qualche tempo hanno attirato l'attenzione degli studiosi di migrazioni. Anche il Molise è stato coinvolto nella tratta dei minori, e la sua fase più acuta, compresa tra il periodo unitario e i primi decenni del Novecento, è l'oggetto di questa ricerca. Diversi gli interrogativi a cui si è cercato di dare risposta: quali le ragioni strutturali dell'emigrazione infantile molisana, e quale ne è stata, all'epoca, la percezione sulla stampa e nei vari strati della popolazione? Come hanno reagito le istituzioni locali, nazionali ed europee di fronte allo scandalo suscitato dal dilagare nelle strade dei piccoli vagabondi sfruttati o impegnati, al limite delle loro forze, in pericolosi lavori di fabbrica all'estero? L'indagine si è quindi soffermata sull'ambiente familiare dei fanciulli, sulla condizione delle madri e sulla generale criticità della scuola. Nel frattempo l'espatrio, lo sfruttamento lavorativo dei minori, i mille mestieri a cui erano costretti trovavano posto nella letteratura, riempiendo le pagine di racconti, romanzi, opere teatrali e poemi destinati con intenti per lo più pedagogici e moraleggianti ai ragazzi borghesi. In chiusura, uno sguardo attento alle matrici letterarie e alle motivazioni che hanno ispirato le opere italiane e straniere, tenendo presente l'infanzia migrante e sfruttata di ieri e di oggi.