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Una dottrina «assai strana». Locke e la fondazione teologico-deontologica dei diritti

Riferimento: 9788834827390

Editore: Giappichelli
Autore: Ilario Belloni
Collana: Le idee e le istituzioni
Pagine: 192
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Marzo 2012
EAN: 9788834827390
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22,00 €
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Descrizione

Nel riferirsi alla sua teoria della legge naturale, John Locke non esita a definirla una dottrina assai strana. Di tale dottrina questo volume tenta una reinterpretazione e un approfondimento critico, traendo spunto dalle letture teologiche dell'opera filosofico-politica e giuridica lockiana, ma senza trascurare l'altra faccia di quello che è stato definito il modello creaturale, ovvero gli esiti imprevisti della riconduzione della legge naturale ai rapporto creatore-creatura. La chiave di lettura proposta ha ii proprio fuoco in quella concezione funzionalistica della correlazione tra diritti e doveri che sembra informare, se non proprio fondare, il sistema della legge naturale delineato da Locke. Si tratta di una correlazione che non intercorre solo tra diritti propri e doveri altrui, come detta la formula corrente, ma, prima ancora, tra diritti e doveri che fanno capo a uno stesso soggetto, tanto che i doveri dei quali il singolo è chiamato a farsi carico finiscono per configurarsi quale presupposto logico-deontologico e fondamento esclusivo dei suoi stessi diritti. La legittimazione trattate doveri nell'esercizio dei propri diritti si rivela altresì una lente di ingrandimento che consente di riesaminare alcuni temi cruciali della riflessione giuridico-politica lockiana facendoli emergere in contesti particolarmente significativi, certo non estranei all'opera e alla biografia di Locke.