Perfidi inganni

Lo sguardo beffardo del runner che lo supera durante la corsa al Parco di Trenno, l'espressione algida di una madre davanti al cadavere del figlio, la sollecitudine cortese del collega di Scotland Yard sono tutte impressioni ingannevoli che il commissario Cosimo Cucci, funzionario della Omicidi della Questura di Milano, deve interpretare per risolvere il giallo. La lotta tra bande di spacciatori di qat miete le vite di un giovane maratoneta etiope e di due cittadini britannici. Troppi morti per un business di poco valore. La trama si infittisce e le indagini sembrano non finire mai rivelando scenari sempre più inquietanti. Troppi fronti aperti da chiudere, troppi misteri da svelare. Milano dorme quando prende il via una imponente operazione di polizia e solo all'alba gli inquirenti riusciranno a scrivere la parola fine; non il commissario Cucci costretto a fare i conti con la doppiezza dell'animo umano. Un giallo dal respiro internazionale, dove il doppio gioco è la regola. Sullo sfondo Milano, la scacchiera su cui le regie occulte muovono i loro pezzi.