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Geopolitica delle emozioni. Le culture della paura, dell'umiliazione e della speranza stanno cambiando il mondo

Riferimento: 9788811740865

Editore: Garzanti
Autore: Moïsi Dominique
Pagine: 247
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 12 Novembre 2009
EAN: 9788811740865
Non disponibile
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Descrizione

Nello Scontro delle civiltà Samuel Huntington aveva previsto che, dopo la guerra fredda, a originare la maggior parte dei conflitti non sarebbero state divergenze ideologiche o economiche, ma scontri culturali. In Geopolitica delle emozioni Dominique Moïsi dimostra che dopo l'11 settembre il mondo è diviso da fratture ancora più profonde. Oggi, spiega Moïsi, la situazione geopolitica è segnata da uno scontro delle emozioni: a plasmare il mondo contemporaneo sono la paura, l'umiliazione e la speranza. In questi anni, sia gli Stati Uniti sia l'Europa sono stati dominati dalla paura dell'altro, dal timore di perdere la propria identità, dalla mancanza di un progetto. I due pilastri dell'Occidente, invece di ritrovare unità per superare queste difficoltà, si sono scontrati duramente sulla maniera migliore per combatterle. I paesi arabi, e in generale il mondo musulmano, continuano a recriminare per le ingiustizie subite nel corso della storia, si sentono esclusi dai benefici della globalizzazione e soffrono per le dispute e per gli scontri civili e religiosi che dai loro paesi raggiungono la diaspora musulmana: quella che era una cultura dell'umiliazione rischia di trasformarsi in una cultura dell'odio. Nel frattempo, l'Asia è riuscita a concentrarsi sulla costruzione di un futuro migliore: rilevando il testimone da un Occidente dominato dall'America, si fa portavoce della cultura della speranza.