Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Fonti del diritto e antinomie

Riferimento: 9788892130852

Editore: Giappichelli
Autore: Alfonso Celotto
Pagine: 193
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 25 Ottobre 2019
EAN: 9788892130852
Non disponibile
19,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Secondo la concezione più moderna e realistica, l'ordinamento è concepito come un processo, un divenire, piuttosto che come un dato, un fatto compiuto. In questa prospettiva, l'ordinamento - inteso nel suo aspetto normativo - si ritiene sia costituito da (e si esaurisca completamente in) un complesso di regole o norme, che si presenta aperto, a-coerente e a-completo: tale insieme è aperto, in quanto si compone mediante fonti non necessariamente predeterminate in maniera compiuta, né inderogabilmente predeterminate nella loro operatività; è a-coerente, siccome nella costruzione delle norme è possibile - ed anzi è frequente - che si verifichino incompatibilità, dette 'antinomie'; è a-completo, in quanto il succedersi della produzione normativa implica la possibilità di riempire i vuoti logici e gli spazi indeterminati, detti 'lacune'. L'ordinamento, comunque, tende per sua natura a risolvere le antinomie e a colmare le lacune, anche se non è possibile eliminare le prime e/o integrare le seconde in maniera definitiva e totale, proprio in virtù della dinamicità stessa del sistema (MODUGNO 1988 [3], 1). Queste tendenze, infatti, non possono essere realisticamente immaginate se non dispiegate nel tempo, per cui via via potrà sempre accadere di rilevare una carenza oppure una sovrabbondanza di norme a fronte di quelle che sono le esigenze della convivenza organizzata. In altri termini, sarà sempre possibile rilevare che la produzione normativa sia ipersviluppata (= sussistenza di antinomie e, quindi, problema di coerenza) o iposviluppata (= sussistenza di lacune e, quindi, problema di completezza): conseguentemente, alcune fattispecie risulteranno disciplinate in maniera non chiara, non adeguata, ambigua oppure - viceversa - non saranno previste e disciplinate dalle norme vigenti. A fronte di questi 'problemi', in sede applicativa, resta comunque ferma l'esigenza degli operatori del diritto - e, in primo luogo, dei giudici - di purgare il sistema o di integrarlo, al fin di dare una soluzione compiuta a tutti i casi che dovranno esaminare e risolvere. Il presenta saggio mira ad approfondire i problemi della coerenza ponendo specifica attenzione al suo atteggiarsi pratico, e, quindi, agli orientamenti assunti in giurisprudenza per affrontarlo e risolverlo. (dalla premessa)