Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Pasolini «cattivo» maestro. L'educazione per difendersi dal potere

Riferimento: 9788849879186

Editore: Rubbettino
Autore: Caligiuri M. (cur.)
Collana: Varia
In commercio dal: 22 Marzo 2024
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788849879186
Disponibile subito
help_outlineAvvisami
Pasolini «cattivo» maestro. L'educazione per difendersi dal potere

Pasolini «cattivo» maestro. L'educazione per difendersi dal potere

 

18,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Pasolini è un autore smisurato. Nel suo straordinario impegno intellettuale un posto preminente viene occupato dalla pedagogia. Le sue poesie, i suoi libri, i suoi film hanno il dichiarato intento di rendere consapevoli le persone delle reali trasformazioni della società. Tra i tanti volumi che si occupano di lui, questo testo assume una rilevanza speciale. Non è certamente la prima volta che Pasolini viene affrontato dal punto di vista educativo ma è la prima volta che la sua pedagogia viene interpretata come strumento indispensabile per difendersi dal potere. Partendo da una lettura lucida del presente, l'intellettuale di Casarsa profetizzava con mezzo secolo di anticipo alcuni fenomeni del futuro nei loro aspetti più dirompenti. Come, ad esempio, il consumismo, il ruolo diseducativo di scuola e televisione, il fenomeno, ora del tutto silenziato, della diffusione delle droghe. Questo volume, curato da Mario Caligiuri, si apre con un contributo di Franco Arminio, anticipato dalla prefazione di Alessandro Mariani, cui seguono le analisi sul pensiero pedagogico di Pasolini di Roberto Carnero che descrive l'estrema pedagogia di un maestro mai rassegnato; di Monica Lanzillotta che scandaglia la sua biblioteca pedagogica; di Maura Locantore che ne analizza i passaggi intellettuali dalla pedagogia alla critica, dallo scandalo al rifiuto; di Alessandra Mazzini che ne approfondisce il Sessantotto pedagogico; di Paolo Mottana che lo interpreta come un gigantesco anti maestro; di Silvia Nanni che ne spiega la pedagogia "corsara"; di Francesco Vilotta che illustra il suo viaggio nel difficile Sud. Dall'insieme di questi contributi emerge come l'educazione, in definitiva, sia come la poesia: una "merce inconsumabile".