Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Tommaso d'Aquino. «De ente et essentia». Selezione di brani e commento

Riferimento: 9788869503689

Editore: Rogiosi
Autore: Crocco M. (cur.)
Collana: Parthenologos
Pagine: 78
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 28 Novembre 2019
EAN: 9788869503689
Non disponibile
14,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Primo volume della nuova collana targata Rogiosi editore Parthenologos, che inaugura un nuovo percorso della casa editrice legato all'universo filosofico, in particolare ai filosofi partenopei o che in terra di Partenope si sono formati, il testo curato da Massimiliano Crocco presenta una selezione di brani tratti dal De ente et essentia di , Tommaso d'Aquino - uno dei più grandi pensatori dell'età medievale - con relativo commento. Si parte da un breve racconto dei primi anni napoletani dell'Aquinate, gli anni giovanili, quelli della sua formazione, nei quali - come per ogni adolescente - per lui «Napoli fu maturità e conflitto», come ipotizza il curatore. Ecco quindi le esperienze fatte durante la permanenza nel complesso conventuale di San Domenico Maggiore, lo studio della teologia nella neonata università fondata da Federico II - che ancora oggi porta il suo nome -, la scelta di entrare a far parte dell'ordine domenicano, anch'esso di recente costituzione. Il testo entra nel vivo con la presentazione dei passi scelti del De ente et essentia - nella traduzione dal latino di Pasquale Porro - in un percorso attraverso il quale il curatore sceglie di analizzare la costellazione iniziale delle 'immagini concettuali' che Tommaso aveva davanti a sé, soffermandosi in particolare su quanto concerne il mondo dell'uomo e delle esperienze sensibili. La spiegazione tomista degli enti reali e degli enti logici, e quella delle essenze, viene analizzata e commentata da Massimiliano Crocco in un linguaggio che al rigore filosofico unisce una grande ricchezza di esempi 'visivi', consentendogli - come scrive nella Prefazione Luigi Imperato - «di riappropriarsi empaticamente non solo dei pensieri, ma persino dei vissuti del suo autore». Ne emerge una visione nuova e affascinante del pensiero e della figura di Tommaso d'Aquino.