Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Hans Jonas e il mito. Tra orizzonte trascendentale di senso e apertura alla tras

Riferimento: 9788886960922

Editore: Mercurio
Autore: Bonaldi Claudio Aleandro
Collana: Studi umanistici. Nuova serie
Pagine: 334
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2016
EAN: 9788886960922
Non disponibile
22,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Qual è la funzione, lo statuto del mito nella riflessione filosofica di Hans Jonas? Perché egli scrive un racconto mitico, poi raccolto nella sua versione definitiva ne Il concetto di Dio dopo Auschwitz? Rispondere a tali questioni significa non solo approfondire i suoi studi di storia e fenomenologia della religione - dalle indagini sullo gnosticismo e su Agostino e Paolo, sviluppate sotto la guida di Heidegger e Bultmann, ai diversi contributi in questo ambito (anche inediti), elaborati lungo tutta la sua vita -, ma comporta anche un'interpretazione complessiva della sua proposta filosofica dalla filosofia della natura fino all'etica della responsabilità. Nel linguaggio mitico-simbolico si articola il rapporto tra funzione trascendentale e trascendente, tra delineazione di un orizzonte storico-spirituale di senso, nelle immagini di uomo, mondo e Dio che lo costituiscono e apertura a una dimensione di trascendenza divina. Proprio in questa forma di oggettivazione trovano espressione le opzioni metafisiche di fondo che guidano il suo pensiero, l'intenzione autentica che anima il suo filosofare: al principio gnostico, anticosmico e demondizzante Jonas oppone il principio responsabilità come cura e partecipazione al mondo, luogo autentico di realizzazione della libertà umana.