Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Questioni di armonia. Problemi, Libro XIX. Testo greco a fronte

Riferimento: 9788830103252

Editore: Bompiani
Autore: Pseudo Aristotele, Raffa M. (cur.)
Collana: Testi a fronte
Pagine: 320
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 03 Aprile 2024
EAN: 9788830103252
Disp. in 1/2 gg lavorativi
25,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Perché amiamo di più i brani musicali che conosciamo già? Perché un certo tipo di esecuzione musicale ci fa pensare a una tragedia? Perché alcune note sono più difficili di altre da cantare? E ancora, perché alcune combinazioni di voci e strumenti ci danno più piacere? A queste e a molte altre domande sulla musica rispondono le Questioni di armonia attribuite ad Aristotele e raccolte nel Libro XIX dei Problemi. Redatte probabilmente tra il III secolo avanti Cristo e i primi secoli dell'era cristiana, affrontano vari aspetti dell'esperienza musicale greca antica: tra gli altri, le pratiche musicali, le difficoltà incontrate dai cantori solisti e dai coreuti, l'accordatura degli strumenti, le consonanze, i fenomeni acustici, la musica nel teatro tragico. I cinquanta perché? proposti al lettore dagli anonimi compilatori lo invitano ad assumere un atteggiamento curioso e pragmatico nei confronti del fatto musicale: caratteristica assai rara nel pensiero antico, che ha decretato la fortuna di questa raccolta nelle epoche successive (lo dimostrano le due traduzioni latine di Bartolomeo da Messina e Teodoro Gaza, qui presentate in sinossi insieme al testo greco) e ne fa tuttora una fonte preziosissima per chi voglia avvicinarsi a quegli aspetti della civiltà musicale greca che non trovano spazio nei trattati di teoria. A curata di Massimo Raffa.