Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Senso e controsenso. Uno studio filosofico su grammatica e logica delle lingue naturali

Riferimento: 9788829013647

Editore: Carocci
Autore: Pistoia Reda Salvatore
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 168
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 07 Giugno 2024
EAN: 9788829013647
Non disponibile
18,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il volume introduce una nuova prospettiva sul rapporto tra senso e controsenso nelle lingue naturali. Le concezioni tradizionali attribuivano alla grammatica il compito di definire l'ambito della sensatezza linguistica - di ciò che ha senso dire in una data lingua - e presumevano che nel far ciò essa ammettesse come possibili (e quindi sensate) strutture che non trasmettono informazioni significative sul mondo. E il caso delle contraddizioni classiche, che non a caso i parlanti giudicano ammissibili benché letteralmente controsense. Eppure, la ricerca più recente intorno alla logica delle lingue naturali ha portato alla luce l'esistenza di strutture che vengono giudicate inammissibili proprio perché non sono informative; a differenza delle strutture classiche, in questi casi la mancanza di informatività non può essere risolta per mezzo di reinterpretazioni contestuali. Il libro riflette sulle implicazioni teoriche di tali risultati, che integra criticamente nel contesto delle discussioni filosofiche (Husserl, Carnap, ma anche Benedetto Croce) e linguistiche (Chomsky, evidentemente, ma anche Richard Montague). Giunge ad affermare la presenza nelle lingue di una naturale inclinazione all'informatività, che determina un allargamento per via pratica delle loro possibilità espressive. Aderisce, in ultimo, a una radicalizzazione del proposito wittgensteiniano di limitare il dicibile alla sfera del contingente.