Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo

Riferimento: 9788895366678

Editore: Ombre Corte
Autore: Morini Cristina
Collana: UniNomade
Pagine: 156
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 15 Marzo 2010
EAN: 9788895366678
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Come illustra questo libro, l'attuale condizione delle donne può essere interpretata solo all'interno dell'insieme dei dispositivi di assoggettamento e di sfruttamento, di controllo e di espropriazione in atto, vale a dire nel quadro generale della razionalità politica che caratterizza la nostra epoca: una nuova economia politica fondata non solo sulla messa al lavoro della vita in generale ma sullo spostamento del baricentro della produzione dall'economia dei beni materiali alla sempre più centrale mobilitazione delle risorse cognitive, linguistiche, affettive, cooperative, sociali nella produzione stessa. La femminilizzazione del lavoro, e più in generale la femminilizzazione di una bioeconomia fondata sull'espropriazione della produttività della vita che eccede di gran lunga la mera sfera del lavoro, non è solo il nome di un fenomeno che implicherebbe l'ingresso massiccio delle donne sul mercato del lavoro o più generalmente nella sfera della produzione, è anche e soprattutto il nome di una estensione paurosa delle condizioni di sfruttamento e di assoggettamento storicamente riservate alle donne all'intera sfera della produzione. Di questa femminilizzazione diventata paradigma generale, Cristina Morini elenca e analizza le caratteristiche a partire da una lavoro d'inchiesta che permette alla lettura sociologica ed economica della realtà di essere sempre intrecciata con una lettura politica. Prefazione di Judith Revel.