Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europea

Riferimento: 9788892107304

Editore: Giappichelli
Autore: Letizia Vacca
Collana: Il giurista europeo
Pagine: 332
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 30 Agosto 2017
EAN: 9788892107304
Non disponibile
32,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

II titolo 'Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europea' pensato da Letizia Vacca per questa nuova raccolta di suoi saggi romanistici intende evidenziare, in particolare, il 'filo rosso', che collega, anche sul piano metodologico, i singoli contributi, tutti diretti ad approfondire, in chiave prevalentemente esegetica e attraverso specifici percorsi tematici, la struttura casistico-giurisprudenziale del diritto romano e l'apporto delle tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza classica alla costruzione della scienza giuridica europea. Nel curare il volume non ho potuto non tenere conto della sua destinazione anche didattica, che ha portato a distribuire i diversi saggi in due parti. Quella iniziale contiene la riproduzione di una delle prime opere monografiche di Letizia Vacca, Contributo allo studio del metodo casistico nel diritto romano (Milano, 1976), e ne mutua l'intitolazione. Il taglio metodologico, che caratterizza questa prima parte della raccolta, necessita di alcune precisazioni. Sebbene nel disegno espositivo complessivo della monografia l'autrice premetta alla ricerca romanistica - diretta ad analizzare la sostanza casistica della tecnica interpretativa della giurisprudenza classica sotto lo specifico angolo visuale del problema della rilevanza del precedente - una indagine introduttiva dedicata all'approfondimento della nozione di precedente e della formazione storica della regola dello stare decisis negli ordinamenti di Common Law, tuttavia, come ha chiaramente precisato Carlo Augusto Cannata nella sua Prefazione al volume, 'non si tratta di una ricerca di diritto comparato, né di un tentativo di analizzare il diritto romano secondo schemi tratti dal Common Law. Si tratta di una comune ricerca romanistica, che tuttavia, per essere fatta, ha implicato l'acquisizione di un certo tipo di strumenti concettuali, che solo il Common Law può oggi offrire in modo organico'. (Giulietta Rossetti)