Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La privacy by design. Un'analisi comparata nell'era digitale

Riferimento: 9788825524000

Editore: Aracne
Autore: Giorgia Bincoletto
Collana: Privacy e innovazione
Pagine: 268
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 21 Giugno 2019
EAN: 9788825524000
Disponibile subito
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il secondo volume della collana Privacy e Innovazione è dedicato al lavoro vincitore della prima edizione del premio per la miglior tesi di laurea o di dottorato sui temi della protezione dei dati personali e dell'innovazione tecnologica, bandito dal Centro studi privacy e nuove tecnologie. Il testo, selezionato da un'apposita commissione, è stato ritenuto particolarmente meritevole sia per il grado di approfondimento e di maturità di analisi raggiunta, sia per la scelta del tema, fondamentale nel nuovo quadro di tutela dei dati personali, ma probabilmente ancora poco indagato: il principio di privacy by design, qui esaminato in un'ottica anche comparatista e con attenzione alla sua evoluzione e alle prime importanti applicazioni pratiche. La protezione dei dati personali fin dalla progettazione è infatti oggi non più solo un contributo dottrinale, ma una risoluzione internazionale adottata dalle autorità garanti di tutto il mondo e, soprattutto, una norma vincolante dell'Unione Europea e oggetto di massima considerazione presso gli ordinamenti giuridici di altre importanti aree geografiche - Stati Uniti e Canada in primis. La privacy by design è un approccio che comporta una maggiore tutela dei diritti della persona, in modo coerente e completo. Progettare le tecnologie in modo privacy-friendly è doveroso non solo per proteggere i dati degli individui, ma anche per garantire che l'esercizio degli altri diritti fondamentali non sia ingiustamente penalizzato.