Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Consenso informato e incapacità. Gli strumenti di attuazione del diritto costituzionale all'autodeterminazione terapeutica

Riferimento: 9788814183867

Editore: Giuffrè
Autore: Benedetta Vimercati
Collana: Univ. Mi-Fac. giur. Dip. dir. pubblico
Pagine: 364
Formato: Libro
Data pubblicazione: 2014
EAN: 9788814183867
Non disponibile
36,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il volume analizza gli strumenti di attuazione del diritto costituzionale all'autodeterminazione terapeutica, in particolar modo qualora titolari ditale diritto siano soggetti incapaci di intendere e di volere, per i quali libertà, volontà e dignità assumono un peso tutto particolare. Il consenso informato, considerato strumento principe dell'alleanza terapeutica, viene riconosciuto nella sentenza della Corte costituzionale n. 438 del 2008 quale autonomo diritto soggettivo, rafforzato da una triplice copertura costituzionale. È dal combinato disposto degli art. 2, 13 e 32 co. 2 che si deriva la portata di vero e proprio diritto del consenso informato, espressione a sua volta della cd. autodeterminazione terapeutica. Tale riconoscimento lascia però aperta la questione dei limiti concreti di tale diritto per tutti quei soggetti che non siano in grado di manifestare viva voce la propria volontà. Quali quindi gli strumenti per tutelare il diritto costituzionale all'autodeterminazione terapeutica degli incapaci? Rispetto a questo interrogativo il presente volume prende in esame la ricostruzione ex post della volontà dell'incapace, le proposte di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento (o testamento biologico), nonché l'istituto civilistico dell'amministrazione di sostegno, il quale è stato impiegato da una parte della giurisprudenza tutelare quale surrogato del testamento biologico, nelle more di una regolamentazione per via legislativa delle direttive anticipate di trattamento.