Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Il diritto di informazione e i diritti della persona

Riferimento: 9788828842057

Editore: Giuffrè
Autore: Bevere Antonio, Cerri Augusto, Bevere Paola
Collana: Teoria e pratica del diritto. Penale e processo
Pagine: 304
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 06 Settembre 2022
EAN: 9788828842057
Non disponibile
35,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

I primi due capitoli di questo volume, giunto alla sua terza edizione, sono dedicati ai temi generali di diritto costituzionale della libertà giuridica, della libera manifestazione del pensiero, del conflitto tra libertà e verità, del bilanciamento di questi due valori, del ruolo dell'informazione nella dialettica politica e nell'odierna realtà democratica. Gli autori confrontano le proprie tesi con quelle dei costituzionalisti italiani e stranieri in materia dei limiti della libertà di manifestazione del pensiero derivanti dai diritti all'onore, alla reputazione, alla riservatezza, all'identità personale. Gli altri capitoli esaminano i limiti giuridici alla libertà di manifestazione del pensiero con particolare riferimento alla libertà di informazione, alla luce delle pronunce della Corte costituzionale e della giurisprudenza di legittimità e di merito. Si analizza quindi l'esercizio del diritto di cronaca e di critica e la sua efficacia scriminante in caso di violazioni dei diritti della persona. Sono approfondite poi particolari fattispecie di cronaca giudiziaria, in relazione all'obbligo del segreto degli atti processuali; le immunità parlamentari, in relazione alla pubblicazione di interpellanze diffamatorie; il concorso del giornalista nel reato di diffamazione, in relazione a interviste il cui contenuto non corrisponda a verità e il diritto di satira, in relazione alla funzione informativa. Un ultimo capitolo è dedicato alla diffamazione mediatica online (attraverso social network, email, siti e forum) ma anche via radio e televisione, con attenzione particolare anche al tema delle fakenews e dell'hate speech.