Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Governare i migranti. La legge sull'emigrazione del 1901 e la giurisprudenza del Tribunale di Napoli

Riferimento: 9788892113114

Editore: Giappichelli
Autore: Dolores Freda
Pagine: 270
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 26 Marzo 2018
EAN: 9788892113114
Non disponibile
28,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Lungo gli anni di studio che hanno condotto a questo volume, inevitabile e quasi automatico è stato il confronto tra la realtà italiana di inizio Novecento, caratterizzata da enormi flussi di emigranti in partenza, e quella attuale, di segno opposto, che vede il nostro Paese trasformato in meta ambita - soprattutto quale primo approdo di un più lungo viaggio verso il nord Europa - di sempre più massicce ondate migratorie. Nonostante, a più di cento anni di distanza, non manchino le analogie - causa di un sentimento di non poca frustrazione nel corso della ricerca -, rinvenibili nell'irresoluezza e nell'incapacità dello Stato di reperire soluzioni efficaci, nella cecità di una parte della politica che pretenderebbe di fermare i flussi, nei sentimenti contrastanti di pietà-paura-ostilità-disprezzo nei confronti del diverso che invade la nostra quotidianità (sentimenti complementari all'allarmismo, alla drammatizzazione e alla demonizzazione propri dei dibattiti politici, oggi alimentati dall'incubo terroristico), nell'illegalità dei traffici organizzati su scala internazionale (oggi in maniera ancora più penetrante grazie all'intensificarsi dei sistemi di trasporti globali), la profonda diversità del contesto storico non consente di avvicinare ulteriormente tali esperienze. Eppure, forse ricordare che un secolo prima erano gli italiani a partire, arrivando in Paesi estranei e lontani, spesso ostili, potrebbe aiutarci ad assumere un atteggiamento maggiormente equilibrato nei confronti di chi oggi arriva nel nostro Paese. (dall'introduzione)