Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La disciplina generale del contratto

Riferimento: 9788892101258

Editore: Giappichelli
Autore: Rosalba Alessi
Collana: La didattica del diritto civile
Pagine: 564
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 13 Novembre 2015
EAN: 9788892101258
Non disponibile
49,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il diritto dei contratti attraversa da tempo una stagione di interessanti, significative, trasformazioni. A segnarla, il processo che ha visto prima consolidare, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, le discipline settoriali di fonte europea, poi manifestarsi via via la capacità espansiva delle nuove regole, trasferite dal legislatore interno fuori dalle fattispecie oggetto dell'intervento di armonizzazione e, infine, dispiegarsi appieno quello che l'autore chiama effetto di contaminazione, che ha imposto un ripensamento di istituti e categorie del diritto interno. Tale effetto di contaminazione è colto nelle sue premesse (la contaminazione delle fonti, nel capitolo II) ed altresì nei suoi esiti; salva la necessaria presentazione delle fattispecie che ne sono oggetto (cui è dedicato il capitolo III), la specificità del diritto di fonte europea ne risulta in qualche modo neutralizzata, apprezzandosi invece le relative regole quali componenti, a pieno titolo, di una disciplina generale del contratto profondamente trasformata. Il libro si rivolge la studenti degli ultimi anni dei corsi di studi giuridici ma altresì a studenti dei corsi postlaurea. Si propone infatti di offrire una chiave di lettura del diritto dei contratti attuale, corroborata dagli ampi riferimenti alle più significative e recenti prese di posizione della giurisprudenza sulle questioni ancora aperte, specie quelle che tornano a interrogare sul rapporto tra legge e autonomia dei privati.