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Storia e critica comparata della Costituzione italiana

Riferimento: 9788873957379

Editore: Bononia University Press
Autore: Reposo Antonio
Collana: Ricerche di diritto comparato
Pagine: 192
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 03 Settembre 2012
EAN: 9788873957379
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Descrizione

Davvero la Costituzione repubblicana la più bella e la meglio scritta del mondo? Per rispondere a questa domanda il volume delinea, in un'ottica comparatistica, i profili istituzionali della cosiddetta Prima Repubblica, a far tempo dalla Costituzione di Yalta, che produsse una vera e propria divaricazione del diritto costituzionale: da un lato, gli Stati dell'Europa orientale e balcanica; dall'altro, gli Stati dell'Europa occidentale. La partitocrazia italiana, una volta occupati i luoghi del potere ed emarginato il maggior partito progressista, si è tradotta in una democrazia apparente, impenetrabile a ogni riforma, largamente inquinata da un'illegalità diffusa e da una immutata distanza tra Nord e Sud del Paese. Il bipartitismo imperfetto è stato interrotto soltanto dalla rivoluzione giudiziaria che, trasfigurando la scena politica, ha dato inizio a una transizione immobile della forma di governo, definita Seconda Repubblica. Così, la Costituzione è via via invecchiata con tutte le sue manchevolezze, mentre la politica e la pubblica amministrazione scontano un deficit al quale la Costituzione di Maastricht, scritta per l'Italia dall'Europa, cerca di por riparo.