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Della grammatologia. Nuova ediz.

Riferimento: 9788893144346

Editore: Orthotes
Autore: Derrida Jacques, Facioni S. (cur.), Vitale F. (cur.)
Collana: Dialectica
Pagine: 438
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 25 Ottobre 2024
EAN: 9788893144346
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Descrizione

Quando, nel 1967, Jacques Derrida pubblica Della grammatologia, il panorama filosofico europeo viene attraversato da un sisma che oggi, a quasi sessant'anni di distanza, non ha ancora cessato di rilasciare la sua energia tellurica. Salutato da Foucault come il testo più radicale che abbia mai letto, o da Levinas come un insieme di pagine incandescenti, arborescenti, Della grammatologia può essere considerato, a tutti gli effetti, come la matrice di quanto sarà poi chiamato - con non pochi fraintendimenti - decostruzione, e che consiste nell'individuazione delle condizioni di possibilità dell'esperienza di quanto viene chiamato, spesso con poca chiarezza, mondo o realtà. L'opera di Derrida si sviluppa in tre parti consacrate prevalentemente (ma non esclusivamente) a Saussure, a Lévi-Strauss e a Rousseau, assunti quali emblemi di una tradizione logocentrica, vale a dire di una secolare storia del pensiero che ha trovato nella metafisica (e in tutto ciò che ne scaturisce: politica, cultura, scienze umane), nella sovranità del logos, il rifugio e la protezione rispetto a quanto può inquietare l'unità e l'ordine del pensiero. Dopo la prima, storica traduzione italiana del libro apparsa nel 1969 e coordinata da Gianfranco Dalmasso, oggi viene presentata una nuova edizione che ha potuto fare tesoro degli approfondimenti e degli ulteriori percorsi di Jacques Derrida.