Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Che fine hai fatto, papà? Bussola per padri smarriti

Riferimento: 9788807091773

Editore: Feltrinelli
Autore: Pappalardo Massimiliano
Collana: Urra
Pagine: 160
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 07 Marzo 2023
EAN: 9788807091773
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Oggi sempre più spesso ci imbattiamo in ragazzi che conducono una vita più simile alla sopravvivenza che a un'esistenza profonda e fatta - noi adulti dovremmo saperlo - anche di ferite impreviste. Loro, i ragazzi, sono portatori di una fragilità affettiva e vocazionale che di frequente si respira nella relazione con i genitori. Di fatto, padri troppo materni, cui non di rado fanno da contraltare madri troppo paterne, sembrano avere abdicato alla responsabilità del ruolo, finendo per rispecchiare la loro crisi nella disperata ricerca di identità da parte dei figli. Massimiliano Pappalardo, che da anni indaga questa dinamica, prova a rispondere all'esigenza di ragazzi e adulti di una nuova postura educativa, con la convinzione che per sostenere i figli sia necessario tornare ai padri. E, dunque, che fine hanno fatto i padri? L'autore lo sa: nel mestiere di genitore come fai, sbagli, e non servono prontuari densi di buoni consigli o ammonimenti, serve piuttosto interrogarsi. A questo scopo si mette in gioco, a partire dalla sua esperienza quotidiana di educatore, con parole mai prescrittive e con l'obiettivo di suscitare e condividere riflessioni, pensieri, dubbi e intuizioni che possano scendere in profondità e innescare buoni gesti educativi. Ridisegnare il ruolo paterno di fronte a ragazzi sempre più fragili. Quanto pesa il papà nel dare struttura ai figli? Possiamo oggi ritrovare il padre normativo senza tornare al paternalismo? Come si attua una paternità gentile ma ferma, e soprattutto generativa? E, d'altro canto, come essere madri affettive senza rinunciare all'emancipazione e scoprendo nella coppia l'uguaglianza nella differenza? Infine, cosa resta della famiglia che sembra non sfuggire alla tirannia della carriera e del tempo che non basta mai? Sono solo alcune delle domande cui cerca di dare risposta questo libro, con la delicatezza di un pensiero intenso e mai giudicante.