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I relegati libici a Ustica dal 1911 al 1934

Riferimento: 9788890631221

Editore: Centro Studi Isola di Ustica
Autore: Massimo Caserta, Vito Ailara
Pagine: 120
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2012
EAN: 9788890631221
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Descrizione

Il volume, frutto della decennale attività di ricerca del Centro Studi e Documentazione isola di Ustica, racconta le vicissitudini di quei libici a più riprese e coattivamente trasferiti nell'isola di Ustica dal 1911 al 1934: un arco di tempo di ventitré anni, compreso fra l'Italia colonialista e liberale di Giolitti e quella imperialista del fascismo. Fatti prigionieri o arrestati nel corso delle indiscriminate azioni di polizia coloniale che accompagnarono l'occupazione italiana, centinaia di libici venivano sbarcati in catene sull'isola per essere poi condotti nei cameroni, gli squallidi luoghi di reclusione. Lì continuò a consumarsi la loro tragedia: molti morirono di stenti e malattie. La presenza dei deportati segnerà profondamente la storia dell'isola di Ustica, coinvolgendola in un rapporto diretto e duraturo con il popolo libico.