Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Diversa narrazione del passato coloniale. Studi su Angelo del Boca (Una)

Riferimento: 9788835162926

Editore: Franco Angeli
Autore: Labanca N. (cur.)
Collana: Storia-Studi e ricerche
In commercio dal: 03 Febbraio 2025
Pagine: 178 p., Libro in brossura
EAN: 9788835162926
24,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Angelo Del Boca (1926-2021) è noto in Italia per aver riscritto la storia del colonialismo italiano. Già nel 1965, nel trentennale della Guerra d'Etiopia, aveva messo in crisi gran parte della propaganda che aveva circondato quella guerra fascista. Fra 1976 e 1988, in sei documentati volumi, ricostruì la storia della presenza coloniale degli italiani nel Corno d'Africa e in Libia. Nel 1996 tornò sul tema con I gas di Mussolini, nel quale denunciava il ricorso da parte del regime agli aggressivi chimici nel 1935-1936 e non solo. Nel 2005 con Italiani brava gente? smontò un mito troppo caro agli italiani. Non poche sue opere furono tradotte all'estero. Nonostante la sua obiettiva rilevanza, l'opera di uno storico così importante non era stata sino in fondo esaminata storiograficamente. In questo volume studiose e studiosi di diversa collocazione disciplinare, generazione e orientamento interpretativo - con un serrato esame storiografico - rileggono le sue pagine e ne fanno emergere risultati conoscitivi, analisi e spunti di indagine ancora fecondi. Contro chi voleva ricordare solo benevolmente o assolvere pregiudizialmente la vicenda coloniale italiana, Del Boca ha insegnato a studiare approfonditamente e spassionatamente, sulle fonti, il passato nazionale: e (fra l'altro) a non negare i crimini che in esso hanno avuto luogo e che troppo a lungo sono stati rimossi dalla memoria del Paese.