Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Un antropologo nel pallone

Riferimento: 9788869160455

Editore: Booklet Milano
Autore: Bruno Barba
Collana: Universale Meltemi
Pagine: 167
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2007
EAN: 9788869160455
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Di calcio si parla tanto, eccome. Quotidiani, riviste, saggi, romanzi. Tutto è calcio. L'antropologia non se n'è mai occupata. Ma perché escludere dall'analisi un fatto sociale totale - come diceva Mauss - qual è il calcio? Negli studi antropologici, grazie alle proposte di Clifford Geertz, si è cominciato a valorizzare il punto di vista del nativo. Nel calcio questo sembra accadere da tempo. Gli addetti ai lavori provengono sempre e comunque dal mondo del calcio anche se spesso non sembrano possedere una conoscenza totale del fenomeno. Ma per restare in tema antropologico, dove si situa quella linea di confine che presso tante società è tutt'altro che labile e che viene definita rito di passaggio? Perché non esiste il senso dell'auctoritas e tutti si sentono legittimi esperti dell'ambito calcistico? Non sfugge una coincidenza terminologica, sorprendente e allo stesso tempo illuminante. Esiste un luogo, metaforico o meno, che è il teatro di ogni azione calcistica e di ogni azione antropologica: il campo. L'antropologo come il calciatore, prer essere degno di visibilità e credibilità, in altri termini per svolgere il proprio lavoro, deve stare sul campo. Quindi l'antropologo, per parlare di calcio, non può che essere anche un calciatore dilettante.