Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Felice di essere preso a calci. Il pallone racconta la sua storia dal 2500 a.C. ai giorni nostri. Maradona, Paolo Rossi, Pelé: v

Riferimento: 9788868581831

Editore: Absolutely Free
Autore: De Cesare Mauro
Collana: Sport.doc
In commercio dal: 12 Novembre 2020
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9788868581831
Non disponibile
help_outlineAvvisami
Felice di essere preso a calci. Il pallone racconta la sua storia dal 2500 a.C. ai giorni nostri. Maradona, Paolo Rossi, Pelé: v

Felice di essere preso a calci. Il pallone racconta la sua storia dal 2500 a.C. ai giorni nostri. Maradona, Paolo Rossi, Pelé: v

 

15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il racconto di un viaggio speciale. Quello cominciato in Cina, 25 secoli prima di Cristo, dal pallone. È lui stesso a narrarci questa incredibile storia. Il primo pallone era fatto con le viscere degli animali, poi sono arrivati il caucciù, il cuoio, fin ai materiali sintetici di ultima generazione. Ha vissuto momenti storici, divertenti, drammatici. È stato compagno dei legionari romani; custodito con amore, o addirittura nascosto nelle trincee durante le guerre mondiali del XX secolo. Ci racconta ventuno campionati del Mondo, a partire dal 1930. Scopriamo le stranezze dei campioni, ma anche l'evoluzione di un look che è cambiato edizione dopo edizione, diventando con il tempo un sogno per collezionisti. La storia racconta come, a metà degli anni Cinquanta, sia nato il Pallone d'Oro. Un trofeo inseguito, desiderato e vinto dai più grandi calciatori di tutti i tempi. È stato testimone diretto dei 1281 gol di Pelè, dei primati di Lionel Messi, della Mano de Dios di Maradona, degli exploit di Cristiano Ronaldo, delle tragedie di Superga e dell'Heysel, di Pablito al Mundial di Spagna, fin al gol rubato da un raccattapalle a Beppe Savoldi...