Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Bomber. La storia di un numero nove normale (o quasi)

Riferimento: 9788867766987

Editore: Ultra
Autore: Pruzzo Roberto; Marcellini Susanna
Collana: Long runners
Pagine: 185
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 29 Marzo 2018
EAN: 9788867766987
Non disponibile
12,90 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Se c'è stato un calciatore che ha meritato l'appellativo, spesso abusato, di bomber, quel calciatore è Roberto Pruzzo. Già idolo della curva del Genoa, per la quale era diventato sin dagli esordi O Rey di Crocefieschi, passò alla Roma nel 1978 per la cifra record di tre miliardi di lire. La squadra giallorossa era scritta nel suo destino: contro di lei aveva segnato il suo primo gol in serie A, contro di lei, indossando la maglia della Fiorentina, segnerà il suo ultimo, nel 1989, impedendole l'accesso alla Coppa Uefa. In mezzo, per lei e con lei, tre titoli di capocannoniere, quattro Coppe Italia, uno scudetto e 138 gol. Alcuni bellissimi, improvvisi e inaspettati, altri facili e naturali (per lui), molti ancora scolpiti nella memoria dei tifosi: quello contro l'Atalanta che evitò la retrocessione nel '79, quello, proprio contro il Genoa, che valse lo scudetto nell'83, la rovesciata dell'ultimo minuto in casa della Juve nella stagione successiva, la doppietta contro il Dundee nella semifinale della Coppa dei Campioni dell'84, la rete del pareggio nella drammatica finale contro il Liverpool. Si sta parlando, davvero, di storia del calcio italiano. E questa storia, per la prima volta, ce la racconta lui, in prima persona, senza farci mancare nulla: i compagni, i ritiri, i soldi, le donne, i tifosi, gli allenatori, le gioie, le amarezze e le follie di un mondo spesso bizzarro e picaresco, ma ancora strettamente connesso alle emozioni che generava...