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Essere in gioco. Calcio e cultura tra Brasile e Italia

Riferimento: 9788873959274

Editore: Bononia University Press
Autore: Demuru Paolo
Collana: Temi semiotici
Pagine: 272
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 30 Ottobre 2014
EAN: 9788873959274
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Descrizione

Perché in Brasile il calcio è considerato un'arte? Il modo in cui ai tropici si gioca a pallone ha a che fare soltanto con la samba e con la capoeira? Per quale motivo, poi, si ritiene che questo stile rispecchi l'identità dei brasiliani? E perché il vecchio calcio all'italiana, il cosiddetto catenaccio, tutto difesa e contropiede, ne rappresenta l'estremo opposto? Quali filosofie, di gioco e di vita, si celano dietro tale tattica? Che cosa c'entra l'arte di arrangiarsi con Paolo Rossi, Cannavaro e i mondiali vinti dall'Italia nel 1982 e nel 2006? E che voleva dire Pasolini quando diceva che gli italiani giocano in prosa e i brasiliani in poesia? Oggetto di questo libro sono i rapporti tra calcio, identità e cultura in due paesi storicamente rivali sul terreno di gioco: Brasile e Italia. Attraverso una retrospettiva di ampio respiro, in cui l'analisi semiotica della pratica e del discorso calcistico dialoga con quella di altri discorsi sociali, come quello politico e mediatico, l'opera mostra come il calcio sia divenuto, nel corso dell'ultimo secolo, un attore di primo piano nel processo di costruzione e messa in scena di entrambi i caratteri nazionali.