Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Filosofia della castità. Fate l'amore castamente e non fate la guerra

Riferimento: 9791222706399

Editore: Youcanprint
Autore: Mario Zanchini O.F.S.
Collana: FILOSOFIA / Religiosa
Pagine: 170
Formato: Libro
Data pubblicazione: 10 Novembre 2023
EAN: 9791222706399
Non disponibile
14,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La nuova evangelizzazione promossa da Papa Benedetto XVI richiama quella più antica di Gesù: il Regno dei Cieli è vicino! Convertitevi e credete a questa notizia. Vicino vuol dire nell'interiorità dell'uomo. Ma ecco un altro linguaggio usato da Gesù per il suo insegnamento, è il linguaggio del suo corpo con la castità, la verginità e la continenza. Questo linguaggio è dimenticato o sottovalutato, mentre è fondamentale, perché il binomio castità-carità rappresenta l'Amore tutto intero, l'Amore perfetto. La castità non è poi repressione o continenza soltanto, ma è la disciplina del amore della vita, è amore fecondo di figli, è fecondità spirituale. Si contrappone quindi alle scelte di morte quali sono l'aborto, il divorzio, l'eutanasia e la pena di morte. La castità è il termometro della pace: con il disordine sessuale aumentano la violenza nella società e le guerre nel mondo. La filosofia va alla radice delle cose, ed è nell'interiorità dell'uomo che ci conduce all'incontro con Dio. I sacramenti della religione cattolica rafforzano questo stesso cammino e sono fondati sulla parola efficace di Gesù: convertitevi ricevendo degnamente l'eucaristia nella messa. I riferimenti bibliografici in massima parte derivano dall'insegnamento di sua santità Giovanni Paolo II, il quale amava molto la riflessione filosofica, Per ultimo viene il capitolo dedicato a san Giuseppe che porta a concludere il libro con una preghiera nuova a lui dedicata. Si parte dal presupposto che la filosofia non è di pertinenza di persone eccezionali, ma chiunque può anzi, dovrebbe aprire i propri occhi e farsi un idea esatta della realtà e contemplarla.