Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

L'«assai e scelta biblioteca» dei notai Visconti. Libri e cultura illuministica in una famiglia dell'élite lombarda

Riferimento: 9788820511180

Editore: Cisalpino
Autore: Francesco Bono
Collana: Fonti e studi storia dell'Univ. di Pavia
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2019
EAN: 9788820511180
Non disponibile
40,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La biblioteca dei Visconti, famiglia di notai pavesi, è composta da 1.908 titoli. Il catalogo della biblioteca si è costituito nel Settecento e merita attenzione non solo per le considerevoli dimensioni, ma anche per la grande varietà, che ne fanno una fonte privilegiata per indagare su alcune delle principali tendenze culturali dell'epoca. Il libro di Francesco Bono, infatti, ripercorre i legami tra i Visconti e il clima culturale della città e del suo Ateneo, protagonista di una stagione particolarmente feconda grazie alle riforme di Maria Teresa e di Giuseppe II. L'apertura agli ideali dell'Illuminismo traspare nitidamente dai testi giuridici, religiosi e letterari presenti negli scaffali dei Visconti, testimoni dell'atmosfera respirata allora nei cortili universitari e negli ambienti intellettuali pavesi. Attraverso i libri di questa imponente collezione si disegna un quadro articolato e complesso, capace di valicare i confini della città di Pavia, alla cui Biblioteca Universitaria è stata recentemente donata. Il catalogo della biblioteca dei Visconti costituisce infatti una fonte privilegiata per il Centro per la storia dell'Università di Pavia, che promuove e coordina lo studio sistematico dell'Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale. Presentazione di Dario Mantovani.