Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Antichi e presenti assetti territoriali in pianura pontina. Strumenti GIS e fonti geostoriche per indagare le trasformazioni del

Riferimento: 9788833657042

Editore: Nuova Cultura
Autore: Gallinelli Diego
Pagine: 327
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 2024
EAN: 9788833657042
Non disponibile
36,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La pianura pontina oggi è un territorio artificiale completamente ridefinito nella sua organizzazione economica e sociale, ben diverso dall'aspetto originario in cui gli indiscussi protagonisti erano gli elementi naturali: le selve, le aree umide, i corsi d'acqua. Qual è stato in passato il vero volto del paesaggio e in che modo gli uomini si adattavano ad un ambiente apparentemente così ostile? Quando è avvenuto il passaggio da palude ad agro e in che modo si sono manifestati i cambiamenti territoriali e socio-economici? L'indagine proposta, attraverso l'interpretazione di fonti geostoriche eterogenee integrate alle innumerevoli potenzialità dei Sistemi Informativi Geografici (GIS) e delle moderne geotecnologie, mira a fornire una lettura diacronica del territorio ed un'analisi multiscalare delle trasformazioni di un paesaggio estremamente interessante per approfondire il complesso e mutevole rapporto uomo-ambiente nel corso dei secoli. In quest'ottica, l'utilizzo delle moderne tecnologie informatiche dell'indagine geografica abbinato ad un approccio storico-culturale della lettura del paesaggio fornisce notevoli valori aggiunti. In primis, permette ricostruzioni particolareggiate dei precedenti assetti territoriali utili a riscoprire aspetti culturali e identitari cancellati dall'intensa attività antropica. Allo stesso tempo, manifesta una chiara vocazione progettuale e applicativa volta a una pianificazione territoriale lungimirante, con uno sguardo critico al passato per una visione consapevole e orientata a scelte programmatiche future in grado di fornire nuove prospettive di sviluppo del paesaggio.